Deutsch Drahthaar del Zeffiro
Ricordi di Novembre

Novembre

Alle volte riesco a trovare un piccolo spazio in questa mia natura ancora palpabile di non angoscia.
Questa prima settimana di Novembre dove purtroppo molti ricordi vanno inevitabilmente e giustamente ai nostri cari che non possiamo più vedere, io l’ho voluta passare tutta a caccia.
Loro erano con me, lo sono sempre in ogni momento.
Ho cacciato in Armonia con uomini e cani di qualità. La caccia è nobile quando a nobilitarla sono gli uomini umili ma conoscenti. Quando ancora di più gli uomini sono accompagnati dai loro cani a qualsiasi razza essi appartengano.
Devono essere cani che danno tutto quello che hanno. Collaboratori che plasmano il loro magistrale specifico lavoro con l’amore e il giusto contatto per il loro “capo branco” per il loro Dio Uomo.
In questa prima settimana di novembre, tra le foglie morte che scricchiolano al calpestio dei miei stivali, tra i colori che in questo periodo la Natura ti offre, (e che ti entrano dentro dal cervello al cuore) tra le affascinanti e pericolose nebbie, fino al magico sole che rischiara di azzurro italiano il nostro cielo, ho vissuto la caccia ”d’altri tempi.”
Ho sentito “braccare” all’infinito Karolina dietro ad una lepre appena toccata e poi rivedere questa simpatica D.Drahthaar recuperare l’orecchiona da una distanza che sembrava impensabile.
Ho visto l’Elisa in azione di caccia alle starne, dove il “naso” e le sue ferme sono pari alla sua nobile figura.
Ho visto tante, tante volte lo sguardo di chi mi accompagnava nel mio cuore e nella realtà… con la felicità negli occhi.
La caccia, la caccia, e pensare che c’è ancora della gente che consapevolmente o inconsapevolmente ce la critica.

G. Z.